Problemi di coppia – l’intimità di coppia – Fidanzatifelici.it

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Problemi di coppia? Cosa succede quando manca l’intimità

Questo testo professionale può essere utile a tutte quelle coppie che si domandano: “Cosa c’è che non va nella nostra intimità?”

Noi di fidanzatifelici.it abbiamo intrapreso un nuovo capitolo e, tramite alcune partnership di grande valore con psicologi, psicoterapeuti e sessuologi professionisti, andremo a trattare diversi problemi riguardanti la sfera sentimentale per offrire valide soluzioni ad ogni caso specifico.

Ringraziamo la Dott.ssa Doriana Elia per il suo fantastico intervento. I suoi riferimenti e contatti si trovano alla fine di questo testo. Potrai richiedere una consulenza e approfondire con lei il tuo caso.

Iniziamo:

In una coppia, l’intimità è un aspetto davvero fondamentale. Parlare di intimità non significa riferirsi solo all’ambito sessuale, ma anche ad altri temi come la fiducia, la complicità o il fatto di conoscere quello che l’altro vuole, desidera e pensa.

Un rapporto solido e duraturo affronta diverse fasi nel corso del tempo. Durante la prima fase a livello sessuale, due persone provano un’attrazione molto forte l’una per l’altra. Tuttavia, a mano, a mano che la relazione avanza, quest’iniziale energia si estingue e la passione si riduce. Una volta terminata la prima fase di forte passione, quella magia iniziale, pian, piano si affievolisce lasciando spazio ad altri bisogni e altre necessità urgenti.

  • L’intimità, dunque, è una fase fisiologica e psicologica che quasi tutte le coppie sperimentano ad un certo punto della propria relazione.

Quanti di voi, durante e dopo un rapporto sessuale col proprio partner, hanno sperimentato quel senso di accettazione genuina e gratuita, sia sul piano fisico, sia sul piano psicologico? Tramite il sesso si ristabilisce la fiducia tra i due partner ed esso, il sesso, pone fine a quel senso di solitudine che ognuno sperimenta nel corso della vita e della giornata. Se la mancanza di rapporti di per sé è negativa, ancor più straziante diventa la modalità con cui si manifesta il desiderio sessuale non corrisposto.

Accade, infatti, che il partner che desidera il sesso non lo chieda in maniera chiara e diretta.

Tutto ciò può portare a conflitti che non hanno nulla a che fare con il sesso, ma che sono causati proprio dall’assenza di esso. Ad esempio, si litigherà sui suoceri, sulla cena fredda o sul rientrare tardi la sera. Il partner deluso sessualmente può arrivare a comportarsi in maniera pessima arrivando ad assomigliare ad un mostro e riducendo ulteriormente, in questo modo, le possibilità di avere rapporti sessuali. Si entrerà così in un circolo vizioso senza alcuna uscita.

Come recuperare la propria intimità?

La nostra biologia non ci aiuta a mantenere vivo il desiderio sessuale in una relazione stabile, ma è possibile lavorare su questa mancanza e avvicinarsi di nuovo al partner.

E’ estremamente importante infatti:

  • Non dare l’altro per scontato. Spesso uno dei grandi errori è proprio non prestare più attenzione al partner e alle sue richieste, anche implicite. Spesso si innesca quel meccanismo del “possiamo farlo anche domani” che, a lungo andare, può diventare solo un “compito”, un “obbligo”. E’ importante soffermarsi anche a guardare i cambiamenti che l’altro ha o sta affrontando.
  • Il partner potrebbe desiderare maggiore attenzione e ascolto; potrebbe aver bisogno di essere apprezzato per i propri successi professionali; potrebbe avere la necessità di un aiuto nelle faccende domestiche. Oppure, potrebbe sentire il bisogno di esprimere le proprie fantasie sessuali, potrebbe desiderare maggiori effusioni affettuose, chiedere di essere baciato in una determinata maniera, di fare sesso in una maniera meno scontata e più rude. Il punto è che quando i due partner parlano di questi aspetti lo fanno solitamente in maniera accusatoria l’uno verso l’altro.

E ancora:

· Condividere le proprie emozioni e migliorare la comunicazione. Parlare del proprio stato d’animo, del come ci fa sentire il partner (nel bene e nel male indifferentemente) sono solo alcuni esempi per poter avvicinarsi empaticamente. Decine di ricerche hanno dimostrato che vivere esperienze intense può risvegliare la passione per il proprio partner. Così, gli sport estremi, una fuga in un parco divertimenti o persino vedere un film dell’horror, possono servire per aumentare il desiderio sessuale che comincia a vacillare.

· Curarsi e migliorare l’autostima. Quando si trova un partner, spesso ci lascia un po’ andare: non si cerca più di essere il più attraenti possibile per l’altra persona. Una delle soluzioni più efficaci è lavorare per migliorare e curare se stessi; ricominciare a prendersi cura di un corpo con cui magari non ci si sente più a proprio agio.

· Mantenere la propria indipendenza. Spesso le coppie condividono fin troppo: casa, lavoro, amici e passioni. Tutto è fatto insieme e mai separatamente. Questo va piano, piano ad annullare il mistero che è necessario ci sia all’interno di un rapporto. I due membri devono mantenere la propria indipendenza. Cominciare a ritagliarsi del tempo per se stessi, recuperando un po’ di indipendenza, aumentando la propria autostima e spingendo il partner a osservare con occhi diversi.

· Parlare di sesso. In una coppia dove manca intimità si parla poco di sesso e dei propri sentimenti e sensazioni. Per migliorare tale aspetto, uno dei passaggi fondamentali è fare attenzione a ciò che si prova e, allo stesso tempo, interessarsi di quello che prova l’altra persona. Così, l’intimità non è solo un luogo dove avere rapporti sessuali, ma anche il luogo in cui poterne parlare.

Un suggerimento pratico che potrà risultare utile:

Prendete carta e penna e scrivete una lettera indirizzata al partner nella quale spiegate, in maniera discorsiva o anche aiutandovi con un elenco di punti: “Cosa voglio dal sesso”.

  • “Come stai?”
  • “Cosa vorresti?”
  • “Quali sono le tue fantasie?”
  • “Cosa ti piacerebbe fare/sperimentare?”
  • “Quali sono i punti del corpo in cui ti piace essere toccato/a?”

Domandate e rispondete senza vergogna perché, solo così, potrete conoscere l’altro e farvi conoscere per aumentare la vostra intimità e superare eventuali blocchi fisici. Questa lettera è un’opportunità per essere profondamente onesti, con l’altro, sulla propria identità sessuale e sulle proprie preferenze sessuali. Toccherà poi all’altro prendere sul serio, senza chiusure e con una sana apertura mentale, le parole scritte nella lettera tenendo a mente una premessa importante: due persone saranno sempre, anche solo leggermente, incompatibili sul piano sessuale, ma questo non significa creare una barriera verso l’altro o sentirsi in difetto e a disagio per questo.

Se volete seguire le successive pubblicazioni potrai cliccare sulla sezione del nostro blog consigli relazionali

Di seguito i riferimenti professionali:

  • Psicologa iscritta all’ordine degli Psicologi della Campania (num. 8983).
  • Psicologa in psicoterapia dell’individuo, della coppia e della famiglia con lo psicodramma analitico presso l’istituto Mosaico di Napoli.
  • Direttrice SIT – Società Italiana di Danza Terapia – Presso l’Accademia Imago.
  • Numero di cellulare: 351 112 9716
  • Account Instagram: @psicologa_doriana_elia
  • Email: [email protected]

Dott.ssa Doriana Elia

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